Storia:
Ponte della Suran, mattino presto. Sakon e Huji, sua sorella, sono sul ponte a guardare l’alba sorgere.
“Fratellone, siamo vicini oramai. A breve giungeremo su Zero.”
“Sì, sorellina.”
Un sorriso accennato, quello di Sakon. Il viaggio è stato lungo, e gli anni passati nei campi, sotto ogni condizione climatica, hanno raffreddato molto il carattere del giovane Shair.
“Huji, ti prometto una cosa. Quando arriveremo a Zero, non lavorerò per mantenere la nostra famiglia. Non più. Non ce ne sarà bisogno.”
Huji lo guarda, con aria perplessa quanto dubbiosa.
“Cosa intendi dire?”
“Quando arriveremo su Zero, tutto ripartirà da zero.”
“Smettila di parlare come un imbecille, Sakon. Spiegati meglio”.
“E’ semplice. Lavorerò, sì, ma per diventare grande. Non voglio più uccidermi a raccogliere patate. Saremo noi a far lavorare gli altri. Saremo noi ad avere la ricchezza. Non moriremo più di fame. Nessuno morirà più di fame.”
Il sole oramai è sorto. Un marinaio si avvicina ai due
“Hey ragazzi, fate colazione?”