Dalla lettera di Lord Zardus, primo esploratore del Governatorato di Veiligewe.
"All’attenzione di S.E. il Governatore Oliver Griffon e della Gilda degli Esploratori di Veiligewe,
Le descrizioni a me personalmente consegnate dai primi viaggiatori che hanno potuto mettere occhio sulla struttura misteriosa, sono al di sotto del vero. Nessuna parola potrebbe mai dare l’idea di ciò che i miei occhi hanno visto.
La struttura a forma di arco, incastonata nella montagna, a tre fornici, é situato nel centro del deserto rosso a breve distanza dalla stazione di Posta Nord Ovest. Percorrendo in direzione Sud Est è impossibile non notarne la natura maestosa e allo stesso tempo la carica di energia, che al memento in assenza di uno studio approfondito da parte dei nostri esperti in tecno-magia, definirei come pura magia. La suddetta struttura, secondo i residenti dell’area, sembrerebbe essere apparsa la prima volta in seguito a un recente terremoto che ha coinvolto l’area circostante, facendo collassare una parte dell’arenaria verso la base della montagna verticale e liberando il “cancello”.
Durante la nostra permanenza in prossimità del maestoso manufatto ai fini di studio, siamo stati testimoni di una manifestazione di una cascata di luce violacea e costante all’interno delle tre fenditure della struttura. La consistenza di questa cascata di luce sembrava quella del vetro in lavorazione, fluido ma allo stesso tempo modellabile. Al tatto la barriera di vetro viola fluido trasmetteva una sensazione di calore, come un fuoco di campo in una notte fredda. Chiunque in vicinanza di pochi passi dalla cascata di luce era irradiato da questa sensazione di calore.
Non mi resta che chiedermi, in seguito al mio breve studio della struttura, quanto in profondità si estendano i tunnel collegati all’ingresso. Solo al pensiero di ciò il mio vecchio corpo è percorso per tutta la sua lunghezza da un brivido che grida avventura. "