Data attuale: 251
Data nascita: 218
Razza: Nano
21 Deterion 125, Banchina 12 del porto di Elion.
Era tutto pronto. La nave era li sulla banchina, maestosa e imponente, come i suoi passeggeri.
“E nel nome della Paglia io ti battezzo Parmas Reja!”
Così il Gran Covone battezzo solennemente quel vascello, che sarebbe stata la nuova casa per tutti i fedeli e la speranza per molti anni, troppi a dire il vero,
I portuali si affrettavano a caricare la nave, tra scorte e sistemazione dei vari ospiti. Le varie cabine di tutti tipi e categorie erano ormai piene.
Gli oligarchi bheinnoriani, ovviamente, soggiornavano in prima classe ,tra questi il capoinquisitore Tharrel Kirenblut e la sua famiglia.
“Allora ragazzi, siete pronti per questa nuova avventura?” disse rivolgendosi ai due giovani figli, Misk e Torvik.
Tharrel sorrise e poi continuo a scrutare il mare, pensieroso ma allo stesso tempo curioso per questa nuova esperienza.
8 Héliar 125, Banchina 12 del porto di Elion
Finalmente partiti.
La Parmas Reja, questo era il nome della possente nave colonia bheinnoriana, stava lasciando i moli di Elion, verso acque ignote.
12 clarion 135
***“*Guarirà mai?” disse Misk, guardando il medico di bordo mentre completava l’ultima trasfusione per Tharrel.
“Solo la Paglia lo sa” rispose il dottore
2 giorni dopo, al capezzale del grande inquisitore si riuni’ un gran numero di passeggeri, che erano accorsi in lutto per una preghiera o un offerta.
8 Héliar 195, Sempre fra gli oceani
70esimo anno di navigazione. Tutti i passeggeri erano riuniti nella Gran Sala sul Ponte Maestro della Parmas Reja per festeggiare.
Il tempo era passato per tutti. Ormai dei passeggeri originali restavano solo pochi anziani e anche per i Kirenblut erano passate già 3 generazioni dalla morte di Tharrel.
Il tempo era la vera sfida del viaggio.
30 clarion 230
***“*E’ un maschietto nobile Kirenblut” disse l’ostretica passano il minuscolo nano nelle mani del padre, Holfdin.
“Come lo chiameremo?” chiese il nobile, guardando la moglie.
“Turfeck” rispose lei
8 Fàdular 236, Nuovo Mondo
“TERRA! TERRA!” gridò la vedetta dall’alto dell’albero maestro
Il popolo si raduno in fretta sul ponte principale.
Tra la ressa , Turfeck a fatica riuscì ad arrivare al parapetto della nava
Eccolo lì, davanti a lui. Imponente, selvaggio, maestoso e misterioso. Un vasto continente si levava davanti i suoi occhi, che si illuminarono.
“Finalmente!”
Il Nuovo Mondo lo aspettava.
Alcune date coincidono con il gdr di @Parmareggio com’è giusto che sia