13 Egilar 251, Palazzo dei Pari, Salùran.
“Allora, sono pronte quelle pratiche?”
“Dove avete lasciato quelle carte di carico?!”
“Ecco la doppia partita!”
Un gran baccano regnava nei corridoi al terzo piano del Palazzo di Salùran. Via-vai di funzionari e servi che spostavano plichi e carteggi da una parte all’altra, mentre nel suo ufficio Petrus era chino su una pila di contratti. La grande attività di quegli istanti era visibile anche oltre la finestra, in Piazza Covone, dove una lunga fila di carretti attendeva il proprio turno per caricare a bordo di una delle vecchie scialuppe della Parmas Reja, riallestita a nave da carico.
“MARILUUUU!” Gridò Petrus. Ormai il pimpante ragazzo che saltellava da un ponte all’altro della Nave-Colonia aveva lasciato spazio ad un efficiente statista, dedito all’impegno per il bene comune ed ancor di più per il proprio tornaconto privato.
“MARILUUU I CONTRATTI!” Esortò ancora Petrus, sventolando un plico da parecchie centinaia di fogli ben rilegato e tenuto insieme da del cordame.
Una donna, probabilmente una serva di fiducia, arrivò in palese affanno, rossa in volto e col sudore sulla fronte. Borbottò qualcosa in preda al fiatone e dopo un breve inchino prese il plico dal Primo Intendente della Repubblica.
“Al Capitano!”, fu l’ultimo ordine dell’uomo, rimasto dietro il suo imperioso scrittoio.
Schivando carretti ed evitando l’evitabile fra le affollate strade della piccola ma vivace Repubblica, la donna giunse al porto. Si fece largo fra le passerelle e, colloquiando con gli addetti al carico, arrivò alla cabina del Capitano, ricavata sul vecchio Cassero della scialuppa.
“Capitan Imbriàgo! Capitano!” cercò di attirare l’attenzione del vecchio marinaio a capo del vascello.
Il lupo di mare sedeva sonnecchiante alla sua sedia, sognando chissà cosa, quando venne interrotto dall’arrivo della Serva.
“OSTREGHETA CHE SBIGOLA!” fece, preso di soprassalto. “Siora Marilù, cossa sucede? Che l’è miga sto casin?” cercò spiegazioni, ancora in dormiveglia.
“Imbriàgo, basta dormire! Sono arrivati i contratti!” fece la donna nel tentativo di spronarlo, agitando il plico di pratiche.
“Guarda qua, son almeno…” Provò ad andar di conto, senza successo. “Eh son tanti, mica no eh!”.
Il capitano si stropicciò la fronte, poi fece segno alla donna di poggiare i fogli sul suo tavolo. Marilù fece come detto, prima di spronarlo nuovamente a svegliarsi, ed uscire dalla cabina.
Wilfred Imbriàgo, dunque, iniziò a sfogliare i vari contratti.
“PARMA REJON - ORDINE PER QUINTALI 15 DI ARGILLA DA CONSEGNARSI IN TWISTING FALLS”
“PARMA REJON - ORDINE PER QUINTALI 3 DI GRANO DA CONSEGNARSI PRESSO STAZIONE DI POSTA NORD-OVEST”
“PARMA REJON - ORDINE PER QUINTALI 31 DI CARBONE DA CONSEGNARSI PRESSO VEILIGEWE”
“PARMA REJON - ORDINE PER QUINTALI 7 DI TESSUTI…”
Il Capitano sbuffò, sarebbe stato un lunghissimo viaggio.
Per via della sua vicinanza alla stazione Nord-Ovest ed alla favorevole posizione geografica, la Repubblica di Salùran era riuscita in pochi anni a ritagliarsi una buona serie di relazioni commerciali con le comunità limitrofe e da pochi mesi aveva iniziato a coltivare le proprie relazioni economiche anche con il grande centro di Veiligewe, a Sud. Erano nate in città anche alcune importanti compagnie mercantili e, fra tutte, risaltava come la più importante proprio la Parma Rejon. Era stata la prima compagnia a nascere, per volere stesso del Consiglio dei Pari e la sua guida era stata affidata al Primo Intendente Petrus H. Quinov.
Mentre rimetteva ordine fra i vari contratti, un marinaio entrò in cabina.
“Capitan Imbriàgo! Abbiamo caricato tutto! Pronti a mollare gli ormeggi”.
Il Capitano diede ordine di salpare, e pochi minuti dopo la piccola nave usciva dalla Baia di Salùran, diretta a Sud, con i suoi bauli carichi di beni.
Nel giro di settimane una nuova scialuppa sarebbe partita dal porto, con altre merci dirette verso altri angoli di mondo, con altri contratti loro dedicati.
Bacini per @Stardel che ha fatto il logo tempo fa, per altre epoche, e che mi ri-permetto di usare. Poi ti pago uno stack di panini come contributo SIAE. <3